domenica

" Il culto alla divina Bellezza "

Offrirti così tanti atti di amore e tanti cuori di amore, quante le foglie e i fiori di tutte le primavere del mondo, quante le gocce di tutti gli oceani, quanti i grani di arena di tutte le terre. Cfr. Devozionale sdv ( pg. 900 ) In questo contesto, nell’ insieme di una grande composizione floreale, i diversi fiori con la loro varietà rappresentano la ricchezza della creazione ed esprimono il fervore. Don Giustino,da consolidata abitudine, si sofferma su tutto analizzando i minimi particolari: nulla vien lasciato al caso ! Indica all’ anima la via e i modi per disporsi alla contemplazione, in vista dell’ unione con Dio anche attraverso questo umile servizio – ministero, spesso incompreso e a volte banalizzato. Per noi ( equipe arte floreale per la liturgia ) il fiore non è ''oggetto di consumo'', ma un modo di fare liturgia; ecco come la natura entra nella liturgia. Allora ben venga il fiorire la sala delle nozze, la tenda dell’ incontro. Coltiviamo lo zelo per la casa di Dio prestando attenzione a quel che facciamo, al ministero che svolgiamo :non abituiamoci mai! Ogni giorno possa essere una novità , un accostarsi al Signore. Non dimentichiamolo mai: ordine è bellezza nella nobile semplicità. Soffermandoci al n. 2556 Don Giustino parla di “ culto alla divina Bellezza “ . Creare una composizione floreale vuol dire riprodurre in un certo qual modo la bellezza del creato e ancora lasciare che la Parola trovi nei fiori la bellezza del creato. Il profumo è evocativo, richiama esperienze forti: Dio ci pone in un giardino,lo stesso giardino che ci aiuta a percepire il progetto di cosmo ( ordine ) al quale siamo stati chiamati. Dio opera sempre con verità, bellezza, bontà. L’ uomo nella liturgia si fa voce di ogni creatura ;la liturgia floreale da' voce a dignità, bellezza, decoro,non e' mai fine a se stessa ma aiuta a pregare,conduce altro a se' senza attirare l’ attenzione . Fiorire una celebrazione è un ministero ecclesiale e come tale l’ incarico è accolto come un vero e proprio dono , il servizio è gratuito ed aperto. Nelle parrocchie, vengano individuate alcune persone ( formate ed educate a questo ministero ) , si crei una vera e propria equipe operosa volta all' aiuto, alla correzione fraterna e alla crescita. Per la cristianità la via della bellezza è non tanto scelta di comodo, quanto adesione di necessità. Il creare l’ icona floreale sia armonizzato con la Parola di Dio del giorno della festa. Il solo grande principio che regge l’ ornamento delle chiese è la semplicità. Buona fioritura e buon ministero ! Leonardo Sellitri Blog “ Arte Floreale per la Liturgia “

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