domenica

Icone floreali realizzate da Suor Maria Giorgia

Il colore liturgico delle solennità natalizie Il colore liturgico del Natale è il bianco. Nel mondo della Bibbia, il bianco accompagnava le feste e le manifestazioni gioiose del popolo ed era il colore preferito delle vesti, nelle grandi solennità. Nella cultura cristiana rimane il colore privilegiato della festa. Il bianco simboleggia il cuore puro, il candore, l'innocenza. Richiama la luce, la santità e la gloria. Presso tutte le culture la luce è il simbolo emblematico del divino. Nella cultura ebraica la luce è simbolo della presenza divina in mezzo al suo popolo. Per i cristiani ha una valenza ancora più forte in quanto il nostro Dio è Luce (Gv.1,5; 8,12). Per la composizione floreale sono stati scelti fiori bianchi, per un dovuto adeguamento al colore liturgico, ed elementi di stagione, i quali creano l'atmosfera adatta a coinvolgere i nostri sensi e la nostra mente, nel rito celebrativo. Suor M.Giorgia Osanna, gloria, lode a Te Gesù! A Betlemme di Giudea, una grande Luce brilla nella notte, un bimbo è nato, il suo nome è Gesù, l'Emmanuel, il “Dio-con-noi”. Porta al mondo il volto della tenerezza del Padre e l'incanto della sua bellezza. Riveste la nostra umanità per portarne il peso, le lacrime, il dolore, il male, esteso fino alla perversione. Un Bambino che piange, oggi, con tutti i bambini del mondo: perseguitati, uccisi, abusati, vittime di soprusi e di ogni forma di violenza; piange con uomini e donne offesi nella loro dignità, violentati, ridotti alla schiavitù: prostituzione, lavori forzati, famiglie disperse, case abbandonate, affetti infranti. Piccolo, fragile e inerme, Gesù bambino viene a toccare e a provocare la nostra coscienza, a richiamarci alle nostre responsabilità, umane e cristiane. Signore Gesù, proviamo sgomento. Noi ti preghiamo: aiutaci a vedere la barbarie in cui siamo immersi, con i tuoi occhi. Donaci di crescere nel coraggio di rimanere dalla parte di chi non può difendersi, di chi non ha voce, di chi non ha visibilità, di chi è discriminato, di chi piange, anche quando questo ha un prezzo da pagare. Concedici, Signore, la forza interiore che non lascia adagiare nell'indifferenza, nella connivenza. Fa che siamo capaci di gridare al mondo, con la testimonianza, la sacralità della vita, la dignità di ogni persona, l'irrepetibilità di ogni essere. Signore Gesù, rimani con noi oggi e sempre. Con te vogliamo camminare sulle vie della della Giustizia e della Pace. Cfr. Messaggio natalizio di Papa Francesco

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