martedì

Quaresima

Nel tempo di Quaresima è proibito ornare l’ altare con fiori. Fanno eccezione tuttavia la domenica Laetare ( IV di Quaresima), le solennità e le feste. ( O.G.M.R. n.° 305 ). Gesù per quaranta giorni rimane nell' austerità del deserto, tentato da Satana. E' a Lui che dobbiamo guardare. In questo periodo, per tradurre con segni visibili e adatti , capaci di avvicinare la comunità allo spirito e all' imitazione di Gesù nel deserto, da sempre, il luogo di culto veniva spogliato di ogni ornamento e dei fiori. Come alternativa allo stile rigoroso che adotta come segno lo spogliamento totale , è possibile proporre per la Quaresima come per l' Avvento altri segni simbolici , ricchi di significato senza cadere nell' allegoria.Sono elementi adatti al messaggio che si vuole trasmettere, i rami spogli, le radici, le cortecce, rami con foglie stabilizzate , rami di betulla, rami di palma, di agrifoglio, di acacia, di cardi, insieme a piccole piante grasse come l' echinopsis, l' echeveria, la comune pianta grassa a rosetta, l' aloe, l' agave, il muschio, e sassi levigati di torrente. Il materiale non manca, basta saperlo scoprire, scegliere e adattare bene. Accanto al tabernacolo, se è posto fuori dall’ altare della celebrazione, è bene anche in Quaresima, conservare insieme alla lampada, la presenza dei fiori; ( perenne primavera ). Dove e qualora vi sia l’ esposizione solenne del SS. Sacramento per l’Adorazione Eucaristica, ( Sante Quarantore ) il consentito arredo floreale sia fatto con molta sobrietà.

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