Gesù salì
su un alto monte. Lassù il suo volto brilla come il sole, le sue vesti come la
luce.
Un vangelo
di luce viene a ricordarci che ciascuno di noi nasconde un sole interiore. Un
sole che va liberato perché splenda. Anche noi chiamati a essere
trasfigurati.
Per
destare l'attenzione su questo affascinante mistero, abbiamo pensato che, pur
nel rigore della Quaresima, era importante realizzare un segno di luce.
La
composizione floreale è stata scelta di forma concava ed elaborata con ceri,
rose e lisianthus bianchi, foglie di realia e rami di cornus.
Su una
base formata da spugne, sistemate verticalmente, in una ciotola di diametro
26cm
(e
tagliate in modo tale che la superino, in altezza, di almeno 10 -12 cm), sono
disposti: i rami di cornus, i quali danno la forma all'insieme, quindi, i ceri,
le foglie e i fiori.
Come
braccia levate verso l'alto, i rami dicono invocazione e accoglienza , mentre i
fiori e le luci richiamano la bellezza e lo splendore del Tabor.
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